Quest’anno la tradizionale processione in onore di San Pardo vedrà sfilare un carro, il numero 107, il cui addobbo è frutto di tante “piccole mani”, quelle degli alunni della scuola primaria di Larino.

Le classi IV e V dei Plessi “Rosano” e “Novelli” si sono trasformate in laboratori, guidati da docenti e genitori esperti nella realizzazione dei fiori di cartapesta. I fiori di San Pardo sono il prodotto di una vera e propria arte creativa…ma non c’è scuola che insegni a realizzarli: sono le donne larinesi che di madre in figlia tramandano le tecniche acquisite nel tempo e che ogni anno ne inventano di nuovi e più raffinati, frutto di uno studio sempre più attento della struttura, dei materiali e degli accostamenti cromatici. Ed è proprio a questo scopo che la scuola ha partecipato al bando del “Piano triennale delle arti” con il progetto “L’arte dei fiori nelle piccole mani”, ottenendone il finanziamento e realizzando degli ambienti creativi all’interno dei quali i bambini hanno elaborato ed interpretato la tradizione così tanto sentita e radicata. La scelta è ricaduta sulla rosa, fiore che nel tempo ha spesso caratterizzato l’addobbo dei carri. Giuseppe Fabozzi, Pardo Mezzapelle, Vito Angelozzi e Paolo De Notaris, attuali responsabili del numero 107 (ricevuto da loro in dono dalla Famiglia Colombo affinché fossero custodi della devozione al Santo), hanno immediatamente sposato l’idea progettuale e così il carro quest’anno rappresenterà un ideale passaggio di testimone tra generazioni. La sinergia tra scuola, famiglia e territorio ha coniugato tradizione e futuro, in un’ottica di valorizzazione della cultura e della storia locale.