Larino, da ieri rubinetti a secco e sempre la solita scusa “sono rotte le pompe”

Una scusa che ormai non regge proprio più, da ieri la città frentana e senz’acqua e l’amministrazione, per mettersi al sicuro dice che la causa è delle pompe di sollevamento rotte.

Ora, ad essere realisti, in questo mese, sono già tre le rotture che l’amministrazione ha comunicato, meglio sarebbe a questo punto sostituirle le pompe se proprio non ne vogliono più sapere di funzionare, ma purtroppo questa è solo una scusa che tutti i cittadini ormai hanno sgamato. Ma qual è effettivamente il problema o i problemi? Intanto da ieri altri sindaci del circondario, sicuramente più attenti alle cose umane, hanno diffuso una lettera di Molise Acque, ente gestore della diga del Liscione, in cui si avvisava i sindaci, anche quello di Larino, che il flusso idrico di approvvigionamento dell’acqua sarebbe diminuito del 20% a causa della forte richiesta sia in agricoltura a causa delle alte temperature, sai di tutti i comuni che ovviamente hanno bisogno di più acqua.

Se consideriamo che a Larino ci sono circa dieci serbatoi e sono tutti vuoti tranne quello del centro storico significa che c’è un problema di programmazione, si sempre quello. Il serbatoio del centro storico è stato dimensionato per l’effettivo numero di abitanti e siccome negli anni sono diminuiti va da se che crea pochi problemi. Allora perchè gli altri serbatoio si svuotano? Semplice, da una parte bisogna riempire le cisterne delle case dell’ospedale ecc. dall’altra manca il controllo effettivo dei livelli dei serbatoi, quindi, se nessuno controlla il livello dei serbatoi, come fanno ad a esempio a San Martino, nessuno sa di quanta acqua c’è bisogno, è un concetto semplice semplice.

Per concludere voglio usare le parole che il segretario regionale del PD, Vittorini Facciolla, ha rivolto al suo sindaco di San Martino, “bisogna andare a Campobasso, da Molise Acque e battere i pugni sul tavolo affinchè aumenti il flusso in entrata in tutti i comuni”, Facciolla è anche segretario del sindaco di Larino e di mezza giunta.