Larino, acqua del Matese in basso Molise non più rinviabile. Guarda le interviste

Nella serata di ieri presso la sala del Melograno a Larino si è tenuta la seconda assemblea pubblica dell’associazione “ViviLarino”. Lo scopo è quello di sensibilizzare pubblica amministrazioni e cittadini sul diritto, inalienabile, all’acqua di buona qualità e pubblica. All’incontro erano invitate le più alte istituzioni molisane, ovviamente assenti, i sindaci del territorio, tranne qualcuno gli altri erano assenti e i vertici di Molise Acque assenti anche loro.

questo da il polso della sensibilità che le Istituzioni molisane hanno della situazione che si è creata in questo ultimo periodo in basso Molise. A fare gli onori di casa Miriam Petriella, ex assessore della giunta Notarangelo che ha sottolineato come l’impegno di ViviLarino guarda al benessere del cittadino e del territorio e di come bisogna impegnarsi per continuare a difederlo.

Pino Puchetti invece, ha parlato dei lavori per l’allaccio alla nuova condotta che stanno per terminare, sottolineando il fatto che con il nuovo serbatoio che sarà in uso all’acqua del Matese, tutto il centro abitato, piano San Leonardo e centro storico, saranno serviti dalle acque del Matese, mentre le contrade, per il momento, utilizzeranno ancora l’acqua dell’invaso del Liscione.

Il sindaco di Ururi, Raffaele Primiani, al quale va riconosciuto il merito di aver preso posizioni dure nei confronti di Molise Acque, l’unico a dire il vero che ha chiamato direttamente in causa i vertici dell’ente, ha voluto sottolineare come, oggi nel 2019, bisogna ancora pregare per avere l’acqua corrente. ha sottolineato i tanti disagi che la sua popolazione vive in questo periodo, con il flusso idrico che arriva per poche ore al giorno e che comunque alle 19 di sera bisogna chiudere tutto per poi riaprire al mattino, “situazione intollerabile” ha rimarcato Primiani.

Tra gli interventi dei cittadini presenti segnaliamo quello del geologo Pasquale De Notaris, che ha voluto richiamare l’attenzione sulla necessità di ricostruire una rete idrica tale di questo nome, tenendo presente che per anni all’interno delle tubature si è accumulato del materiale che sicuramente non fa bene alla salute umana.

Abbiamo incontrato Michele Palmieri dell’associazione ViviLarino, il sindaco di Larino Pino Puchetti e il sindaco di Ururi, Raffaele Primiani.