Larino, crisi idrica senza fine cittadini su tutte le furie

Non c’è che dire, la gestione del problema idrico a Larino sta facendo acqua da tutte le parti, è il caso di dire. Infatti, in gran parte della città i rubinetti sono a secco da giorni, in altre zone il problema persiste da settimane con il flusso idrico a singhiozzo, due o tre ore al massimo al giorno, questo soprattutto nelle contrade in cui sono presenti stalle di animali e cittadini anziani che hanno bisogno dell’acqua sempre.

Una gestione approssimativa che rimanda le colpe solo a Molise Acque, ma il problema di fondo è che, come al solito scaricabarile, nessuno vuole mettersi contro i poteri politici di questa maledetta regione, non solo. Se Molise Acque avvisa per tempo che il flusso idrico sarà ridotto o interrotto, e subito dopo i rubinetti di Larino rimangono a secco significa che non si è stati capaci di gestire al meglio i serbatoi, altro che telecontrollo, telecontrollo un corno. Vogliamo mettere la colpa alle rotture, vogliamo mettere la colpa alle pompe, si sempre quelle, ormai secondo noi le riparano con le sputazze se ogni 3×2 si rompono. Oppure, ipotesi che crediamo la più accreditata, la regione Molise preferisce mandare l’acqua in Puglia o in Campania con una portata aumentata perchè sono regioni che pagano prima dei comuni molisani, e se cosi fosse, ci sarebbe da prendere a pedate nel sedere i vertici di Molise Acque e della regione Molise. Oggi più che mai, l’amministrazione larinese deve alzare la voce e farsi sentire, deve farsi risolvere il problema idrico prima di ora, perchè sta diventando non solo insopportabile, ma anche ridicolo, visto che avvisano sempre dopo gli interventi di questo sito. In tutto questo, registriamo anche l’assordante silenzio delle opposizioni sulla questione, i cittadini hanno serie difficoltà e loro girano la testa dall’altra parte, ecco se dobbiamo essere amministrati in questo modo meglio il commissario.