Pochi giorni fa il Comune di Larino ha deciso di mandare i cittadini larinesi al mare, cosi come fa tutti gli anni, non è una novità questa. La novità invece sta nel fatto che se fino ad ora il servizio è stato affidato alla Ditta Lancieri, ormai un’Istituzione in città per quanto riguarda il trasporto urbano ed extraurbano e che da anni ormai, svolgeva questo servizio per il Comune. Quest’anno invece l’amministrazione, o meglio, l’assessore competente Alice Vitiello ha deciso di affidare il servizio dopo un’indagine di mercato per confrontare i prezzi, e senza bando di gara perché la somma è inferiore a 40.000 euro, il servizio è stato affidato alla SATI con sede a Campobasso, che si occuperà, per soli venti giorni, del trasporto dei bagnanti da Larino a Termoli.
Proprio su questo punto va fatta la prima riflessione. All’inizio parlavano di un periodo di trenta giorni al costo di 3.500 euro più iva, a questo punto rispondono un po’ di aziende del settore e la proposta più bassa è stata della SATI, attenzione però, la proposta della ditta Lancieri si discostava di qualche decina di euro rispetto a quella della SATI, sicuramente un risparmio ma non tale da pregiudicare il bilancio comunale sia ben chiaro. Dopo tutto questo, al Comune si accorgono che un mese è troppo, venti giorni di mare bastano e avanzano, e decidono di abbassare il periodo e la spesa portandola a 2.500 euro iva inclusa, una disparità che ci sembra alquanto strana, se emetti un “bando” per un periodo e le imprese ti rispondono per quel periodo perché poi cambi le carte in tavola? E questa è la prima domanda. Perché in altri settori, tipo i lavori pubblici state affidando, anche in questi giorni, in maniera diretta ad alcune imprese lavori fino a 40.000 euro senza nessuna esplorazione di mercato, e in questo caso per 2.500 euro avete dovuto “esplorare”? Se le regole che vi date vanno rispettate bisogna farlo sempre. Perché non avete concordato prima con la ditta Lancieri un periodo balneare di venti giorni cosi magari cambiava anche il prezzo? E perché si è scelto proprio La SATI azienda nelle grazie dell’assessore regionale ai trasporti Niro? Perché continuare a dare i soldi pubblici fuori? Giusto per ricordarlo a me stesso, la ditta Lancieri opera a Larino, con dipendenti di Larino, che spendono a Larino, è una ditta sempre disponibile a risolvere i problemi di trasporto, certo a fronte di un pagamento, ma è un’impresa non certo un’associazione di volontariato. Cosi come fa comodo per esempio a San Pardo il traporto gratis bisognerebbe tenerne conto anche quando si tratta di pagare con soldi pubblici un servizio di traporto o no?
Qualora l’assessore Alice Vitiello volesse rispondere può farlo a questo indirizzo molisequattropuntozero@gmail.com