A denunciare il fatto una squadra di cacciatori di cinghiali, che mercoledi scorso erano al bosco di Montorio nei Frentani, per la prima battuta di caccia. Stando a quanto raccontato da uno di loro, diversi cani sono morti e altri versano ancora in gravi condizioni dopo avere ingerito dei wrustel riempiti di veleno abbandonati nel bosco. Un veleno talmente potente che in pochissimo tempo ha sterminato quasi l’inteta muta.
Intanto nella giornata di ieri i Carabinieri Forestali, insieme al sindaco di Montorio, Nino Ponte e ad alcuni cacciatori hanno effettuato un sopralluogo in cui hanno individuato, grazie ai cani addestrati allo scopo, i bocconi avvelenati. Sono stati proprio i Carabinieri Forestali a individuare il veleno definito “il veleno dei tre passi” per l’azione fulminea che svolge. Non c’è che dire, un fatto davvero raccapricciante e inquietante che non può avere altra spiegazione se non la follia umana, la frustrazione psicopatica di elementi nocivi all’intera società. Comunque la si pensi, se si è favorevoli o meno alla caccia, una strage di cani di questa portata non si era mai vista. Soprattutto, non trova nessuna spiegazione logica se non, appunto, quella della follia.