MIMI
Non paghi dell’ultima figuraccia rimediata dagli amministratori frentani sulla vergognosa discarica nel cortile della scuola Rosano, eccone pronta un’altra, non ce la fanno proprio a raccontare la verità. Andiamo con ordine, ieri su questo sito abbiamo pubblicato un comunicato stampa a nome dell’associazione Larino Civica che sottolineava come a fronte di una riforma viaria del centro storico, non sono stati ascoltati i cittadini residenti. Sentitosi chiamato in causa l’assessore Giardino ha risposto su facebook, una risposta che francamente abbiamo trovato supponente e inutile cosi come da lui impostata, ve la facciamo leggere: “È singolare, nonché molto simpatico, il fatto che si scriva assessore competente tra virgolette e poi a sole poche ore di distanza l’estensore dell’articolo sia costretto a modificare il contenuto del proprio pezzo, probabilmente avvisato da qualche oppositore “competente” in relazione alla gigantesca cavolata scritta in merito al compenso del tecnico incaricato di redigere il progetto (allego screen di questa mattina). Per le prossime volte Molise 4.0 può scrivere assessore, assessore al ramo o semplicemente Nicola Giardino dato che non sono particolarmente affezionato a queste formalità. Fatta questa premessa segnalo a Michele Mignogna che l’incontro promesso si è svolto in data 2-11-2019, sono state invitate otto persone (tutte residenti nel centro storico) tra le quali anche un rappresentante di Larino Civica che con molta educazione e cordialità mi ha ringraziato spiegandomi che purtroppo quel giorno aveva già un impegno.
L’incontro si è svolto in Comune ed è durato oltre due ore, delle tre persone su otto che sono riuscite ad essere presenti si è aggiunto l’amico Giulio Pontico, che ringrazio ovviamente per il contributo. L’intervento in oggetto era stato, nei giorni precedenti anche oggetto di confronto con la polizia municipale. Chiudo, sottolineando il fatto che gli interventi nelle parti del centro storico inerenti al contratto istituzionale di sviluppo, a seguito della firma del Presidente del Consiglio Conte in Prefettura a Campobasso, sono stati ovviamente alleggeriti e si è preferito aumentare i lavori in altre parti. Infine, tralascio la parte filosofica sugli sgravi fiscali perché in quel caso avremmo avuto un articolo del tipo “ma come si può pensare di incentivare le persone ad abitare nel centro storico se non riescono nemmeno a rifare quattro strisce pedonali…”
P.S. Il compenso del tecnico incaricato di redigere il progetto, Arch. Paolo Mancinelli è di 3.395,45 € LORDI”. Ebbene l’assessore Giardino, anche in questo caso non l’ha raccontata tutta, la delibera che tratta questo argomento porta la data del 31 ottobre scorso e il titolo è altrettanto inequivocabile “interventi per la riorganizzazione dei percorsi veicolari e dei parcheggi all’interno del centro storico, approvazione progetto esecutivo”.

L’incontro tra intimi, che dice di aver tenuto risale al 2 novembre (e il componente di Larino Civica è stato contattato la mattina per l’incontro del pomeriggio e siccome era impegnato non è potuto essere presente), dopo l’approvazione del progetto esecutivo, quindi caro Nicola l’incontro a cosa serviva? Giusto per completezza, i cittadini residenti nel centro storico, come sono stati individuati? Per categorie (per esempio residenti, commercianti, ambulanti, studenti e così via) o per conoscenza personale? E perché l’incontro non è stato pubblicizzato a dovere e soprattutto fissato prima dell’approvazione del progetto esecutivo? I cittadini presenti sono stati contattati personalmente? Su 8 contattati erano presenti solo 3 ai quali poi si è aggiunto Pontico, spiegaci queste cose assessore, invece di ironizzare, inutilmente, su chi non la pensa come voi, ma che in ogni caso a differenza vostra, racconta la verità, lo dobbiamo ai nostri lettori e ai nostri sostenitori. Perché, caro Nicola, avete cosi tanta paura di confrontarvi con i cittadini?
Magari a chi ha redatto il comunicato stampa sarà scappato uno zero, ai deliberanti, cioè voi, è scappato di peggio: la capacità di rapportarsi con tutti i cittadini, limitandosi ad amici, supporter e “laikeristi” seriali ormai in calo anche loro.