Nel continuare con l’azione informativa, come gruppi consiliari di minoranza”Il Germoglio” e “Noi per Larino”, riportiamo ulteriori criticità riscontrate negli ultimi periodi per le questioni cimiteriali.
E’ opportuno un breve riepilogo per una migliore comprensione della nuova vicenda. Nei precedenti Consigli comunali, da giugno a novembre, sono state protagoniste le delicate questioni cimiteriali: il vagare dei defunti all’interno dell’area cimiteriale, documenti amministrativi incongrui a supporto di operazioni di dubbia natura.
Nell’ultima Assise comunale, il consigliere di minoranza Rainone ha focalizzato la propria interpellanza su alcuni punti inerenti la discrepanza di azioni messe in atto per i defunti. Alcuni di essi tumulati nell’area del vecchio cimitero con costi inferiori, altri nell’area delle urgenze con costi esosi, il tutto sempre supportato da documenti amministrativi, i quali espongono al controsenso delle urgenze per carenza loculi che, a quanto pare sussiste solo per pochi.
La disquisizione consiliare ha condotto a confronti propositivi avvenuti nel mese di dicembre, ma il tutto si è vanificato con l’ultima pubblicazione in albo pretorio di una determina dirigenziale di assegnazione loculo cimiteriale. Fin qui potrebbe sembrare tutto regolare, peccato che si parli di un defunto deceduto nel luglio 2019 e, per aggiungere, non tumulato nell’area delle urgenze.
Si chiede, per l’ennesima volta: esiste o non esiste la situazione contingente di carenza loculi nel cimitero di Larino che vada a giustificare i costi esosi nell’area predisposta?
A quanto pare i conti, come in precedenza, non tornano. Nella determina dirigenziale summenzionata si rileva nel premesso l’avvenuta assegnazione del loculo cimiteriale già nel mese di luglio 2019, in via provvisoria, da parte del responsabile preposto.
Sul punto citato, si ricorda che, i loculi cimiteriali si possono assegnare in via provvisoria, ma con ordinanza sindacale e solo qualora ricorrono all’interno dell’area cimiteriale particolari condizioni. Condizioni che, nel nostro cimitero cittadino non sussistono, in quanto vi è un’area predisposta per l’immediata tumulazione. Tali azioni incongrue vanno a favorire il sorgere di contenziosi tra Comune e cittadini, taluni sono ancora in corso di causa.
La situazione creatasi nel cimitero cittadino è anche il frutto della gestione delle precedenti Amministrazioni comunali e a tal merito si pone una riflessione, chissà se qualche attuale amministratore avesse fatto una più attenta opposizione senza trascurare il luogo sacro, vivremmo sicuramente situazioni migliori, ma del senno di poi son piene le “fosse”.
Nell’intento della minoranza coesa vi è la volontà propositiva di porre molta attenzione al cimitero cittadino affinché si possa garantire a tutti i nostri defunti una equa dignità dopo la vita terrena senza artificiosi raggiri amministrativi.