Il M5S frentano unitamente a un gruppo di cittadini hanno protocollato prima di Natale una richiesta di ordinanza per vietare, anche a Larino come in tanti comuni molisani, i botti di fine anno per proteggere gli animali domestici. Purtroppo la mozione non è stata discussa nel consiglio comunale dello scorso 23 dicembre per mancanza di tempo. Il problema è che non è stata presa in considerazione nemmeno successivamente. Ecco il testo della mozione.
Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Sindaco
Alla Giunta
Ai Consiglieri
Comune di Larino
MOZIONE URGENTE da iscrivere all’ODG del Prossimo Consiglio Comunale se previsto in tempo utile,
altrimenti da approvare dalla Giunta Comunale o con Ordinanza urgente.
OGGETTO: divieto di utilizzo di artifici pirotecnici (c.d. botti) nel territorio del Comune di Larino durante
le prossime festività natalizie e, in particolare, a Capodanno.
I sottoscritti
Luca Tutolo, Antonio Miozza, Pietro Spina, Nella Paola Spina, Pasquale De Notaris, Michele D’Amico,
Loredana Romualdi,
,
in qualità di pubblici cittadini (e attivisti del Movimento 5 Stelle Larino,
Visto l’art. 39 del D.Lgs. n. 267 del 18-08-2000;
PREMESSO CHE
anche nel nostro Comune è diffusa la consuetudine di festeggiare le Festività Natalizie, ed in
particolare il Capodanno, con lancio di petardi, fuochi d’artificio e botti di vario genere, il cui
utilizzo registra un incremento nelle festività natalizie e, in particolare a Capodanno;
- in particolare nei giorni di fine anno, i cittadini devono sopportare “detonazioni” incontrollate, le
quali oltre a disturbare la quiete pubblica, costituiscono un pericolo per la sicurezza e l’incolumità
delle persone, soprattutto per gli apparati uditivi degli anziani, e spesso si tratta di veri e propri atti
vandalici, quali scoppi sotto le auto in sosta, petardi gettati contro le porte di abitazioni o addirittura
addosso persone o animali;
l’usanza di accompagnare le Feste con lo scoppio di questi elementi, procura ogni anno in
Italia un numero elevato di feriti, e a volte anche decessi, spesso a causa dell’uso improprio
degli ordigni o del loro malfunzionamento;
- l’uso dei “botti”, oltre ai danni alle persone e alle cose, terrorizza gli animali domestici i
quali, dotati di un apparato uditivo molto più sensibile di quello umano e spaventati dai forti
rumori, sono indotti a reazioni istintive incontrollate, come gettarsi nel vuoto, strozzarsi nel
tentativo di liberarsi dalle catene, scavalcare recinzioni e fuggire mettendo a repentaglio
l’incolumità pubblica;sono moltissimi gli animali (soprattutto quelli in età avanzata) che,
ogni anno, subiscono le tragiche conseguenze dei fuochi d’artificio, in alcuni casi morendo
letteralmente dallo spavento, nonostante i consigli e le precauzioni da prendere
raccomandate dalle associazioni animaliste per gli animali domestici;
il fragore causato dai botti e i fuochi d’artificio, oltre a procurare spavento agli animali selvatici, li
porta frequentemente a perdere l’orientamento con rischio di smarrimento/investimento; gli uccelli in
particolare, subiscono in genere eventi traumatici, come scontri in volo, a causa dello spavento che li
costringe a fughe improvvise in mancanza di visibilità;
CONSIDERATO CHE - già nel 2012 l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ha accolto favorevolmente l’invito delle
associazioni animaliste, rivolto a tutti i Comuni, di vietare i botti di Capodanno; - in tantissimi Comuni sono state emesse ordinanze a tale scopo, prevedendo sanzioni pecuniarie per le
trasgressioni; - in questi casi, l’emanazione di un’ordinanza di divieto di botti e artifici pirotecnici è un atto di civiltà e
responsabilità per tutelare l’incolumità pubblica, evitare le conseguenze negative per gli animali domestici e
la fauna selvatica e preservare il territorio da incidenti e danni comportanti anche dispendio di risorse
IMPEGNANO IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE
ad attivarsi per l’emanazione di un’ordinanza urgente od altro atto necessario a vietare durante le
festività natalizie ed in particolare a Capodanno, petardi, botti e qualunque artificio pirotecnico
sull’intero territorio del Comune di Larino, prevedendo le relative sanzioni per i trasgressori.
Larino – 23/12/2019