Vinchiaturo, smaltimento illecito di rifiuti 5 persone denunciate

Nei giorni scorsi i militari della Stazione Carabinieri Forestale di San Giuliano del Sannio hanno
portato a termine una complessa operazione di controllo nell’ambito del settore di gestione dei
rifiuti che ha consentito di individuare e porre fine ad un’articolata attività di gestione illecita di
rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Con una serie di appostamenti, controlli e verifiche documentali, i militari sono riusciti ad
individuare un centro di assistenza in Vinchiaturo (CB) che procedeva allo smaltimento di rifiuti
derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche disassemblate (televisori, frigoriferi,
computer, etc.), in assenza delle necessarie autorizzazioni.
Il materiale che ne derivava veniva trasportato su automezzi non autorizzati e smaltito illecitamente
attraverso l’abbandono sul suolo ed il conferimento ad isola ecologica comunale.
Nel corso delle attività di indagine sono stati sequestrati 5 quintali di rifiuti derivanti da
apparecchiature elettriche ed elettroniche ed un automezzo nonchè deferite all’Autorità Giudiziaria
cinque persone che, a vario titolo, hanno partecipato alle attività illecite in questione.
L’Autorità amministrativa competente, all’esito delle attività di indagine esperite dalla Polizia
Giudiziaria, ha provveduto ad emanare i provvedimenti volti al ripristino dello stato dei luoghi ed
all’attribuzione dei relativi costi di smaltimento agli autori dell’illecito.
I RAEE sono i Rifiuti di Apparecchiature Elettroniche ed Elettriche e rappresentano la categoria di
rifiuti in più rapido aumento a livello globale con un tasso di crescita del 3-5% annuo, tre volte
superiore ai rifiuti normali.
La crescente diffusione di apparecchi elettronici determina quindi un sempre maggiore rischio di
abbandono nell’ambiente o in discariche e termovalorizzatori (inceneritore) con il conseguente
inquinamento del suolo, dell’aria, dell’acqua e con ripercussioni sulla salute umana.

I RAEE possono infatti contenere sostanze quali metalli pesanti, ritardanti di fiamma bromurati,
sostanze alogenate, sostanze lesive per l’ozono. Molte di queste sostanze rappresentano un
potenziale pericolo per l’ambiente e la salute se non vengono trattate o smaltite in modo adeguato.
Il trattamento dei RAEE deve essere pertanto svolto in centri adeguatamente attrezzati, autorizzati
alla gestione dei rifiuti, sfruttando le migliori tecniche disponibili.
Proprio per scongiurare tali pericoli, oggi è possibile riconsegnare gratuitamente il rifiuto
direttamente al rivenditore, all’atto dell’acquisto di un’apparecchiatura della medesima tipologia.
Se ci impegniamo a raccogliere in modo differenziato i RAEE, potremo essere certi che questi
verranno inviati a centri di trattamento specializzati che, oltre al recupero di parti metalliche,
plastiche e vetrose, rimuoveranno tutte le componenti e le sostanze nocive per l’ambiente o per la salute.