Dall’inizio di questa infausta storia del Coronavirus, questo sito ha assunto un comportamento tale da non creare allarmismo, non per sottovalutare la questione, ce ne guardiamo bene, ma per non creare inutili allarmismi che alla fine non fanno bene a nessuno, questa volta però, sul primo caso molisano della positività al virus non possiamo tacere.
Sappiamo per certo che il personale sanitario e volontari della Misericordia, in forza al 118 di Montenero di Bisaccia, ha appreso la notizia dagli organi di informazione, in sostanza, tutto il personale impegnato, nel prelievo della paziente e quello che ha materialmente trasferito la paziente a Campobasso, fino alla pubblicazione della notizia non sapevano nulla. Probabilmente l’hanno immaginato ma non avevano la certezza. Ora da cittadini molisani qualche domanda ce la poniamo eccome.
Innanzitutto il personale in qualche modo coinvolto con la paziente sarà messo in quarantena? Le ambulanze utilizzate saranno sanificate? E i locali del 118 di Montenero di Bisaccia saranno sanificati anche loro? Insomma il punto è quali azioni intendono mettere in campo le istituzioni su questa vicenda, che ora, assume toni preoccupanti.
Non sarà il caso di riaprire almeno temporaneamente l’ospedale Vietri con realtive sale di terapia intensiva per chi ne dovesse avere bisogno? Il Vietri potrebbe essere anche utilizzato per chi ha bisogno solo di osservazione breve. Ricordiamo che attualmente in Italia sono 2000 circa i pazienti affetti dal virus, e 150 di questi, più o meno, sono in terapia intensiva per complicazioni derivanti dal Coronavirus e in Molise i posti di terapia intensiva ne sono una quindicina circa. Come pensate in Molise, di affrontare la questione, perchè bisogna essere ralisti, siamo anche noi una regione interessata dal virus, e in quanto tale bisogna agire, anche riaprendo strutture ormai chiuse, tutto questo per affrontare al meglio la situazione.