Edmond Dantes
Siamo a 44 giorni dall’ultimo consiglio comunale in cui, le opposizioni hanno presentato la mozione di sfiducia verso l’assessore Vitiello. I quella occasione, come stiamo raccontando ormai da settimane, il Presidente Antonio Vesce si era impegnato a convocare nel più breve tempo possibile, e comunque trascorsi i 10 giorni che la legge impone, a convocare una nuova assise civica per discutere, nel merito, la mozione di sfiducia. Ad oggi, nessun passo avanti è stato fatto, e siccome viviamo a Larino sappiamo anche i vari tentativi che si stanno facendo per conservare la poltrona dell’assessore, tentativi finora vani, anche perchè, se fosse stato possibile trovare una scappatoia l’avrebbero già detto. Ormai cari signori, e soprattutto caro Presidente, le opzioni le avete finite, faccia una cosa coraggiosa, convochi subito il consiglio comunale anche contro il parere del Sindaco, lo faccia per la sua storia politica e per chi ha creduto in Lei in campagna elettorale, lo faccia per i larinesi che devono sapere cosa succede e quali sono le intenzioni della maggioranza.
Altrimenti dobbiamo pensare che, lo ripetiamo ancora una volta e nell’ordine: il Partito di appartenenza abbia dato ordine alla scuderia di mettere a tacere tutto, che ci sia nei riguardi dell’interessata umana pietà trasformata in silenzio, che si abbia paura di andare in Consiglio con il rischio di pubblicità su fatti ancora più gravi, con il coinvolgimento nella responsabilità di altri Amministratori. Comunque, Carissimo Presidente Prof. Antonio Vesce, Le vogliamo far notare che non sta facendo una bella figura, Le suggeriamo di prendere una decisione perché corre il rischio che dopo il “panem et circenses” qualcuno metta attenzione alla faccenda e cominci a pensare che una volta seduti alla poltrona, diventano tutti uguali. Lei, quando incontra qualcuno, riceve sorrisi e saluti di circostanza, ma abbia sempre presente che se non Le dicono nulla, non vuol dire che in giro facciano la stessa cosa. I mormorii, le allusioni, i sorrisi trasformati in sorrisetti sono sempre di più….e cominciano a coinvolgere tutti i Consiglieri. Lo faccia almeno per il gruppo di persone che presiede, non li lasci alla mercé dei dubbi e del disprezzo degli elettori. Convochi il Consiglio Comunale, e lo faccia subito.
Concludiamo sempre con il buon Totò “poi dice che uno si butta a sinistra”, purtroppo non è questo il caso, e ce ne rammarichiamo, Stia bene Presidente.