L’istituto di ricerca e cura di Pozzilli, il Neuromed, interviene nel dibattito sulla necessità di riaprire il Vietri e farlo diventare, un centro Covid, cosi come si sta facendo in altre regioni. In una lettera inviata a tutti i soggetti interessati, primo su tutti il Presidente Toma, il presidente dell’istituto, Giovanni de Gaetano mette nero su bianco le proposte, poche e semplici proposte, per riavviare il Vietri per almeno due mesi.
In sostanza, il Neuromed, si impegna a spostare personale anche altamente specializzato per operare al Vietri, ma non solo, è disponibile da subito anche a spostare tutte le necessarie attrezzature per lavorare al meglio su queta pandemia che, come stiamo vedendo, sta attaccando seriamente anche la nostra piccola regione. Anche l’intero costo dell’operazione sarà a totale carico dell’istituto di Pozzilli. La proposta dunque è quella di riaprirlo per almeno due mesi, poi si vedrà cosa succederà, ora la palla passa al presidente Toma, nella speranza che prenda almeno in considerazione la proposta.
Infine da questo sito ci sentiamo di lanciare un appello a tutto il territorio, in questo momento non c’è tempo di polemizzare su chi e come porta avanti l’operazione di riapertura del Vietri, in questo momento, cari signori, l’importante è avere un centro che possa curare chi, purtroppo, è affetto da questa bestia chiamata Coronavirus, e se a farlo è il Vietri, con la collaborazione del Neuromed, ripeto, al netto della polemiche, credo possiamo esserne felici.