Larino, scappati i buoi chiusi i cancelli l’amministrazione vuole ricorrere in Procura

Udite udite! Sempre in stile “Istituto Luce” il Sindaco supportato da tutta la maggioranza (vorrei vedere il contrario sic!) ha deciso di ricorrere alla Procura della Repubblica di Larino contro, niente di meno che, Toma e Florenzano per il fattaccio degli ospiti del Vietri risultati positivi al Covid 19. Quindi da oggi, 5 aprile, inizieremo a contare i giorni anche per poter vedere questa denuncia. Cosi come stiamo aspettando di vedere la denuncia per il trasferimento di Oculistica, cosi come stiamo aspettando la convocazione del famoso consiglio comunale per la mozione di sfiducia di un assessore, cosi come stiamo aspettando una comunicazione ufficiale per l’acqua del Matese mai arrivata da luglio scorso, ovviamente tutte disattese come sarà disatteso questo annuncio. Provate solo a immaginare quando Toma, Niro, Cotugno, Cavaliere e Patriciello leggeranno questo comunicato, provate solo a immaginare i telefoni infuocati dei nostri amministratori, ecco provate a immaginare tutto questo e poi chiedetevi se c’è la reale volontà di denuciare questi soggetti. Noi, per conto nostro ci crederemo solo e soltanto quando vedremo la copia della denuncia, che è pubblica, protocollata al Comune di Larino, perchè, sempre per chi non lo sappia, ogni atto del Sindaco rimane agli atti, quindi cari signori, quando vedremo tutto questo allora ci crederemo. Intanto ecco il comunicato stampa, mi raccomando fate bene attenzione ai verbi che, mai come in questo caso, sono importanti.

Il Sindaco di Larino, supportato da tutta la sua maggioranza, fa un esposto in Procura.
Il sottoscritto, in qualità di sindaco di Larino, dopo aver appreso da fonti ufficiose l’eventuale trasferimento presso il nosocomio Vietri di Larino di 6 pazienti provenienti da una casa di Cura sita in Cercemaggiore, nella quale vi erano stati casi di positività al Covid19, con nota del 3 aprile prot. 0004479 richiedeva al Presidente della Regione Molise ed al Direttore Generale ASREM di avere notizia circa lo stato sanitario dei pazienti al fine di garantire un ricovero in sicurezza per questi e per i pazienti già presenti nella struttura nonché per il personale sanitario. Nella comunicazione rimasta inevasa, si richiedeva al Presidente della Regione ed al Direttore Sanitario che i pazienti venissero collocati nella struttura solo dopo l’esito negativo del secondo tampone e che fossero adottate tutte le cautele necessarie.
Il sottoscritto ha appreso solo successivamente al ricovero che i pazienti non erano stati sottoposti a nessun controllo preventivo dello stato di salute e sempre in via ufficiosa, il giorno dopo, è venuto a conoscenza che gli stessi sono stati sottoposti al secondo tampone, il cui esito è risultato positivo.
Pertanto, ogni responsabilità per quanto concerne la procedura nonché la gravità di quanto accaduto verrà portata all’attenzione della competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino.
Si chiede al Presidente della Regione, Donato Toma, ed al Direttore Generale della ASREM, Oreste Florenzano, di mettere con massima urgenza in sicurezza i ricoverati positivi e ancor di più quelli non positivi ed il personale sanitario.
Si chiede di fornire al nosocomio di Larino tutta l’attrezzatura necessaria a gestire i pazienti positivi al covid19 ed il personale medico adeguato e di procedere al tampone per tutti i pazienti ed il personale medico dell’ospedale.
Larino, lì 5 aprile 2020