Larino, convocazione o esposto in Procura? Il Sindaco non risponde

Qualche giorno fa pubblicammo il video messaggio del Sindaco di Larino, Pino Puchetti, in cui ha cercato di spiegare la situazione che si era creata al Vietri con il trasferimento dei sei ospiti da Cercemaggiore. Ebbene, in quella occasione il Sindaco disse che si era recato in procura lunedi scorso per presentare un esposto contro i vertici regionali della sanità e della Regione Molise. Noi invece, leggendo gli organi di informazione locale, abbiamo capito che nella giornata di domenica scorsa, il Sindaco aveva ricevuto una convocazione dal Procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale di Larino, Isabella Ginefra, per noi una convocazione significa che la persona convocata è a conoscenza dei fatti sui quali la Procura dovrà, eventualmente procedere. Ecco, una CONVOCAZIONE non è un ESPOSTO, nonostante si sia presentato con due avvocati, il Sindaco da quel che ci risulta non ha presentato nessun esposto. Nel caso contrario, vorremmo vederlo, si il Sindaco se ha veramente presentato un esposto, con nomi, cognomi, fatti e circostanze, dovrebbe avere il buon senso di pubblicarlo sull’albo pretorio del Municipio, a oggi sempre sull’albo pretorio, non c’è nessuna traccia di questo documento.

Ma non è tenuto, direte voi, e invece no, se l’esposto è stato presentato in qualità di Sindaco della città di Larino, deve essere pubblico, i cittadini devono poter leggere cosa ha esposto il Sindaco al Procuratore della Repubblica, non è una questione di lana caprina, è semplicemente un atto di trasparenza che il primo cittadino fa nei confronti della cittadinanza. Per queste ragioni chiediamo al Sindaco di voler pubblicare il documento, altrimenti tutta questa storia va a finire come la denuncia per i fatti del reparto di oculistica dello scorso anno, anche in quel caso disse di aver presentato una denuncia o un esposto, ma mai nessuno l’ha visto. Precisiamo ancora una volta che una CONVOCAZIONE è diversa da un ESPOSTO, il contenuto della “convocazione” può essere tenuto segreto per non compromettere le indagini, un esposto no, un esposto sei tu che, carte alla mano, vai a denunciare un fatto in Procura. Ecco, facciamo che questo è il giorno “zero” da domani inizieremo a contare come con la convocazione fantasma del famoso consiglio comunale.