Larino, quando un Consiglio Comunale?

MIMI

I dati a livello nazionale ci stanno dicendo che, per fortuna, il peggio sembra sia passato. Siamo passati dal lockdown a una ripartenza, seppur controllata, di tutte le attività, addirittura giovedi scorso al centro storico è ripartito anche il mercato settimanale. L’unica cosa che non è ripartita è l’attività amministrativa intesa come sedi Istituzionali di discussione e di conoscenza delle cose poste in essere in questo periodo dall’amministrazione comunale, il Consiglio Comunale, che in altri comuni, con le tecnologie a disposizione oggi, hanno tenuto anche in piena chiusura, a Larino no!

Eppure le opposizioni hanno chiesto, ripetutamente, la convocazione di un’assise civica, addirittura agli inizi del mese sempre le opposizioni, avevano chiesto un consiglio comunale monotematico sulla sanità e sul futuro del Vietri, ma nemmeno quello si è stati in grado (o non vogliono?) di convocare, con tutte le cautele del caso. Proponendo alla maggioranza anche una piantina su come sistemare i consiglieri, ovviamente con la chiusura ai cittadini che però dovrebbero poter seguire i lavori via web, ripeto, con tutti i sistemi a disposizione. A dire il vero qualcuno ci ha raccontato che il nodo sta negli argomenti da trattare, ovvero, l’opposizione chiede anche la discussione dell’ormai dimenticata (dalla maggioranza)  mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore Vitiello, sui fatti post sisma, mentre la maggioranza vorrebbe discutere solo il bilancio, per la prossima scadenza. Non sappiamo se ciò corrisponde a verità, il problema però resta, e cioè, perché non si convoca un consiglio comunale, che al netto delle discussioni in sospeso, racconti ai larinesi cosa hanno fatto, Sindaco e Assessori, in questo periodo di emergenza? Perché, oltre agli annunci, fantasmagorici, sui social, non ci raccontano nello specifico quali azioni hanno intrapreso e quali intendono intraprendere per la ripresa? A che punto sono tutte le proposte fatte dalle opposizioni?

Ecco, Presidente Vesce, ci rivolgiamo a Lei, che ha la prerogativa di convocare i consigli comunali, quali impedimenti sta riscontrando per non procedere con il suo mandato da Presidente del Consiglio Comunale?