Michele Mignogna
L’omertà è una pratica che va sempre combattuta, a tutti i livelli e non solo quelli mafiosi, che poi è da dove questo comportamento infimo nasce. Succede anche a Larino, e non parliamo di omertà legata magari a fatti di poco conto, e non parliamo nemmeno, per fortuna, di omertà mafiosa, parliamo di omertà Istituzionale, derivante dal fatto che su qualsiasi argomento che questo sito denuncia, oppure singoli cittadini, l’amministrazione dei cazzari rosè, glissa sempre, non dice proprio nulla, segno questo di poco rispetto per i cittadini e soprattutto per loro stessi, se non si sentono in dovere di spiegare o giustificare certe scelte vuol dire che manca il rispetto per la comunità.
Andiamo con ordine, tutti i fatti e le denunce riportate da questo sito derivano dalla lettura di documenti che la Giunta o i singoli Assessori producono e pubblicano nell’albo pretorio, dove sarebbe bene che ogni cittadino ogni tanto si affacciasse. Le denunce dicevamo, sono frutto dei loro documenti e di esempi ne potremo fare a zfunn, a partire dai rifiuti per esempio, o meglio la gestione generale dei rifiuti, qualche mese denunciammo comportamenti diciamo poco ecologici dell’amministrazione Puchetti, ci fu addirittura l’intervento dei carabinieri per accertare i fatti e della Forestale per capire cosa avevano combinato, ebbene non ci fu nessuna risposta, nessun comunicato da parte dell’amministrazione anche per mettere un freno a ipotesi poco edificanti, niente le tre scimmiette che tutti conoscete, questo è un esempio passato, parliamo allora degli ultimi avvenimenti. Come tutti sapete per un capriccio di qualcuno, hanno cambiato i vertici della cara di riposo Morrone, hanno sostituito una dirigenza che in piena pandemia ha svolto un lavoro irreprensibile, straordinario, tanto è vero che nessuno degli ospiti si è contagiato e nemmeno gli operatori, segno di un’attenzione verso la struttura, allora qual era il problema vi chiederete, semplice, la vecchia dirigenza non era espressione dell’attuale maggioranza ma faceva riferimento all’opposizione, e quindi sostituita, un operazione che a ben guardare è inutile se non ci sono altri interessi. I sostituti però, in un modo o nell’altro, fanno riferimento all’attuale maggioranza e almeno un paio di loro hanno incarichi e contratti di qualche migliaio di euro, tutto legittimo certo, però da un punto di vista politico, non puoi chiedere collaborazione quando ti trovi col culo a terra e poi dimenticartene per un mero calcolo politico, altrimenti non stai facendo un servizio alla collettività. Non solo, dopo il colpo di mano ci si aspettava quanto meno un comunicato stampa che spiegasse l’accaduto, che spiegasse cosa ha di diverso la nuova dirigenza rispetto alla vecchia, e soprattutto da cosa nasce l’urgenza di fare tutto questo, niente il silenzio è assordante, le tre scimmiette di nuovo. Non sono quisquilie, se fai un’operazione del genere devi anche giustificarla, a meno che passa l’atteggiamento “io sono io e voi…” . non è un comportamento che si addice a una maggioranza che dice di richiamarsi a valori democratici, (cazzari rosè appunto) è altra cosa. Questo sito aveva denunciato, fatti alla mano, il perché di questo cambio ma nessuno si è sentito in obbligo di dire nulla.
Vogliamo parlare del broccolone che hanno fatto con la famiglia a cui è stata assegnata una casa popolare e hanno pubblicato nomi e cognomi anche dei minori appartenenti alla famiglia? Una palese violazione della legge sulla privacy alla quale nessuno ha dato una spiegazione, nessuno ha chiesto scusa alla famiglia, e soprattutto nessuno indica il responsabile che ha nome e cognome. Perché questi comportamenti? Perché si naviga sempre sott’acqua non dando nessuna spiegazione o informazione di quello che stanno facendo? Il vecchio adagio è sempre valido “a pensar male si fa peccato però ci si azzecca…