Larino, i pisciatori seriali vincono

MIMI

All’inizio era solo un dubbio, non è che negli uffici di palazzo Ducale ci sia qualcuno follemente innamorato della saga Karate Kid? Poi il dubbio diventa realtà. Chi ha visto la saga ricorderà che nel primo capitolo il giovane Daniel LaRusso voleva imparare la nobile arte del Karate, e incontrò quasi per caso il maestro Miyagi che dopo tanta insistenza accettò di insegnargli a combattere. Il primo esercizio che Daniel dovette fare era il famoso “metti la cera, togli la cera” che tutti, ma proprio tutti ricordano. Cosa c’entra questa cosa con palazzo Ducale vi chiederete, c’entra eccome, a Larino si fa la stessa cosa, “metti la delibera, togli la delibera”, “metti il divieto, togli il divieto”, “fai la rotonda, no fai il triangolo”, “chiudi la strada, apri la strada”. Ne potremmo fare centinaia di esempi, ma vogliamo concentrarci sulla strada, anzi una stradina del centro storico che collega largo Gabbia (bruttissimo nome) con via Marconi. I residenti in questa zona sanno che soprattutto d’estate il “ponticello” in questione diventa un pisciatoio pubblico con tutte le conseguenze del caso. Ebbene, sempre nel rispetto di Karate Kid, qualche giorno fa gli operai del Comune hanno chiuso il ponticello con una rete, poi però qualcuno ha fatto notare agli scienziati di palazzo Ducale che, molto probabilmente non si può chiudere una strada in quel modo, senza uno straccio di delibera tra l’altro, a cazzo di cane direbbe un mio amico.

Cosi nella giornata di ieri, gli stessi operai hanno tolto la rete riaprendo di fatto il cesso pubblico. Sia chiaro, in questo caso le colpe sono da imputare solo ed esclusivamente ai pisciatori seriali delle seratone a base di birra e alcolici vari consumati nei locali del centro storico, poi è chiaro che a una certa, le vesciche si riempiono e dove le svuotano? Sotto il ponticello o in altre stradine del centro storico (quello che sempre gli scienziati definiscono ancora gioiellino). Il problema di fondo è che nel centro storico, a fronte delle seratone alcoliche, non esiste un bagno pubblico, chimico o auto igienizzante, ne esistono di diversi tipi sul mercato, in vendita e a noleggio. Cosi a pagare il prezzo dei pisciatori seriali senza nessuna vergogna, sono i residenti che ogni mattina devono pulire la schifezza che questi esseri lasciano. Ecco, probabilmente a palazzo Ducale invece di continuare a giocare a Karate Kid, dovrebbero impegnarsi un po’ di più per risolvere questo problema, anche perché i residenti vedono anche questi turisti che ogni tanto capitano a Larino, turarsi il naso per passare in alcune stradine.