Ultim’ora, Larino seduta spiritica per la riapertura dell’ufficio postale al centro storico

Abbiamo appreso da fonti ufficiali, che nei giorni scorsi un gruppo di residenti al centro storico di Larino ha fatto una seduta spiritica per chiedere al Sindaco notizie sulla riapertura dell’ufficio postale al centro storico. Come ricorderete durante la chiusura per la pandemia, Poste Italiane ha ritenuto opportuno chiudere gli uffici periferici, tra questi anche quello del nostro centro storico, si sempre quello che sta a cuore agli amministratori frentani, da allora, nonostante le insistenze e le pressioni dei cittadini, l’ufficio è ancora chiuso e nessuno dice niente, Sindaco compreso. “Abbiamo ritenuto necessario – ci racconta un cittadino presente alla seduta – invocare lo spirito del sindaco visto che purtroppo non ci risponde e quando lo fa dice che ha inviato una lettere alla direzione generale di Poste Italiane. Ora non è che non crediamo al sindaco, però ci sorge il dubbio che questa lettera non sia arrivata o si sia persa per strada”. Alla nostra domanda sul perché, quindi, si è resa necessaria, una seduta spiritica ci risponde: “innanzitutto perché gli spiriti non mentono, non hanno la facoltà di mentire, poi perché, in qualche modo, abbiamo sollecitato lo spirito del sindaco”.

Vi ha risposto?

Certo che si! Insomma, abbiamo avuto qualche problema di frequenze, nel senso che in prima battuta ci ha risposto una voce maschile ma non era il sindaco, era il Presidente del Consiglio, gli abbiamo detto che cercavamo il sindaco, lui ha risposto “ora ve lo passo”

Come “ora ve lo passo” che erano a telefono?

No, c’è stata una sovrapposizione, comunque, in seconda battuta abbiamo sentito una voce femminile, era la consigliera regionale Aida Romagnuolo, che insisteva sulla nomina della giunta, abbiamo spiegato anche a lei che avevamo bisogno del sindaco e senza nemmeno rispondere è andata via.

Mamma mia, una faticaccia

Si ma non è finita, mentre stavamo facendo questa seduta, mi squilla il telefono ed era Barbara D’Urso che si stava interessando alla storia, non dell’ufficio postale, della seduta spiritica, poco dopo anche Mario Giordano, convito fosse ancora la Romagnuolo ho risposto male, poi però abbiamo chiarito, ora attendiamo l’esito.

Tornando a noi, alla fine siete riusciti a parlare con lo spirito del sindaco?

Si, abbiamo atteso un po’, stava controllando i lavori di sfalcio dell’erba. Comunque siamo riusciti a parlarci, ci ha messo tempo ma ha risposto, con la voce cavernicola degli spiriti “chi èèèè” (fate le vocine come nella pubblicità della ESSO n.d.r.) ci siamo presentati dicendo che eravamo un gruppo di residenti del centro storico e lui “ancoooraaa cheeee voleteeee? Ho risposto se innanzitutto poteva smetterla di utilizzare le vocali a cacchio, poi gli ho chiesto notizie sulla nostra questione.

E lui? (sempre lo spirito)

Lui un po’ si è innervosito perché ci ha ripetuto che “hoooo fattoooo la letteraaaa e ancoraaaa mi rispondonoooo, hannoooo da fareee” (proprio non ce la fa con le vocali). Ma il bello viene ora, a un certo punto gli abbiamo detto che probabilmente la letterina non è servita a nulla se la situazione è ancora questa, allora lui risponde che “oraaaa ci riprovoooo a Nataleeee che sonoooo tuttiiii piùùùù buoniiii, e alla befanaaaa che tutte le festeeee portaaaa viaaaa”

Ma sei sicuro? Ha risposto proprio cosi?

Altroché, tanto che a un certo punto ho fatto fatica a mantenere il mio spirito che voleva assestargli un leccamusso, allo spirto sia chiaro, ma l’ho tenuto. E niente, ci siamo affidati al soprannaturale nella speranza che qualcosa si muovi e che questa situazione trovi una soluzione, soprattutto per i nostri anziani, ora scappo che devo preparare una seduta con Conte, vediamo un po’ che dice.