Riportiamo ed evidenziamo quanto segue:
Lo statuto del Comune di Larino così recita all’art. 14.1:
1) L’atto con cui il Sindaco revoca uno o più assessori deve essere sinteticamente motivato con riferimento al rapporto fiduciario.
2) Tale atto è comunicato al Consiglio nella prima seduta successiva unitamente al nominativo del nuovo Assessore o dei nuovi Assessori.”
Altresì, precisiamo che: in sede Consiliare la minoranza ha dovuto pretendere la comunicazione di cui al sub 1); per quanto riguarda il sub 2) non si è ricevuta alcuna comunicazione e ormai dal 07.07.2020 a Larino non c’è una Giunta. Tutti i poteri sono concentrati nelle mani del sindaco.
Questo modo di operare non permette di rispettare il meccanismo di bilanciamento istituzionale dei poteri. Non viene assicurata la scelta democratica a garanzia dei cittadini, ma soprattutto si rischia di inficiare le attività stesse dell’Ente.
Aggiungiamo che in questi giorni i responsabili di servizio hanno visto incrementarsi i poteri sugli affidamenti di lavori pubblici e servizi tecnici come da decreto semplificazioni. Si evince, quindi, una concentrazione eccesiva delle scelte nelle mani di pochi che, torniamo a sottolineare, non favorisce equità e democrazia. Caratteristica che una Amministrazione deve avere per poter garantire il potere del popolo espresso con le elezioni.
Come Gruppo Consiliare del “Il Germoglio” invitiamo il Sindaco della città di Larino a provvedere nell’immediato alla nomina degli assessori. In caso di continuata inerzia, solleciteremo il Prefetto a far rispettare la legge.
I Consiglieri de “Il Germoglio”