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Poco fa appena atterrato a Roma il Presidente Conte ha telefonato al Sindaco di Larino Giuseppe Puchetti, “una telefonata in programma da tempo – ha raccontato Conte – perché impegnato in altre cose”. Sembra che in prima battuta Puchetti pensasse ad uno scherzo. CONTE: “pronto Giuseppe? Sono il presidente Conte” PUCHETTI: ” Conte chi? È uno scherzo di quelli di molisequattropuntozero vero? CONTE: ” No no sono io, quelli sono amici miei non ti preoccupare, senti, allora sta giunta l’hai fatta o no? Ho fatto prima io a portare 200 miliardi in Italia e non tu a fare una giunta in un comune di neanche settemila abitanti?” PUCHETTI: ” Ma no presidè, è che insomma, qua ci stanno problemi, noi lavoriamo mica andiamo in giro in Europa a litigare con tutti, qui litighiamo tra di noi ma non lo diciamo sennò subito partono gli articoli degli amici tuoi. Ci sto lavorando, è già programmato, siamo un gruppo coeso, una squadra che funziona presidè”
CONTE: ” Si come no, talmente in armonia che hai dovuto azzerare la Giunta da quindici giorni e ancora la rinomini, ti devo mandare Rocco?” PUCHETTI: “no no lo teniamo pure noi un Rocco, tranquillo, lavoriamo per il bene della città noi, mica come i disfattisti del Germoglio!” CONTE: “si si lo vedo bene come stai lavorando, belle le storie su facebook della pulizia delle strade, erba tagliata, Rocco me lo comunica sempre”. PUCHETTI: “noi dobbiamo mantenere gli equilibri sennò non mi posso candidare alla regione, se fai il partito mi candido con te”. Conte: “ottimo perché io il partito non lo faccio (gran risata del premier). Senti non tergiversare, sta giunta la fai o devo pensarci io, ti prospetto la mia idea, dunque, dentro Vesce, Bonomolo (amico mio), Civitella e Angela Vitiello, a Vesce facciamo fare anche il vice sindaco cosi stai tranquillo, a Bonomolo una bella delega pesante e a Vitiello lo stesso. MQPZERO: “sembrate Totò e Peppino divisi a Berlino”. CONTE ” Rocco chiudi il collegamento con questi sennò mo li prendo a schiaffi, ma che modi sono”. MQPZERO: “quanto sei permaloso presidè”. PUCHETTI ” Presidè posso? Questa è anche la mia idea per la Giunta”. CONTE: ” Per forza questi siete non è che ci vuole la zingara (altra gran risata del premier), vabbè sindaco muoviti che qua il tempo stringe, io vado a fare i conti, mi raccomando salutami gli amici di molisequattropuntozero”. PUCHETTI: “Azz il presidente Conte…”