La Pillola di Pasquino/ Pacco doppio Pacco e Contro Paccotto

Leggendo il piagnisteo, su facebook, fatto dall’ex assessore all’urbanista con delega al sisma, giardino nicola, si evince che sul sisma 2018, visto le firme apposte sulle delibere, visto gli organi esterni che hanno disposto il tutto, visto la protezione civile, la sua permanenza a palazzo, come assessore, è stata come il due di coppe a briscola.

Implicitamente conferma, nel suo scritto, che qualsiasi responsabilità futura non gli potrà essere attribuita.

E se eventualmente, un giorno, la magistratura aprirà un fascicolo sul sisma 2018, le colpe saranno da addossare al sindaco, al vice sindaco e al tecnico dell’ufficio preposto.

Ma il suo progetto politico?

E’ svanito’ ? Il giocattolo è rotto?

Ma si@mo sicuri che era il suo progetto politico?

Ma lo credeva davvero ? Glielo hanno fatto credere ben bene!

Caro ex assessore, lei è stato raggirato da lusinghe della peggiore specie;

Hanno fatto leva sulla sua storia, incalzandola e facendole credere che avrebbe conquistato il mondo. 

Peccato, sì peccato perché  quel mondo appartiene ad un altro.

Quante opere si sono realizzate ?

Nel piagnisteo doveva specificare, che i cartelli autostradali piantati a caso nel centro storico e una rotonda fantasmagorica, non sono opera sua  ma frutto dell’ingegno più infimo, quello di accontentare un tecnico per poche migliaia di euro (chi le ha suggerito questo lavoro?).

Veda, caro ex assessore, chi detiene il potere, manipola e raggira i propri subalterni con tecnica sopraffina: far prendere decisioni  indotte  è un gioco da ragazzi, che solo uno sprovveduto può crederci.

La domanda viene da sola, ma in quanto fautore e padre ideologico del progetto politico si@mo larino, qual è la merce di scambio che l’ha portata ad avallare la sua esclusione?

Caro ex assessore, non tutti i mali vengono per nuocere; un giorno potrà dire, che è stato complice di nefandezze… solo a metà.

Si rincuori.