Riceviamo e pubblichiamo da Larino Civica, l’Associazione attiva nel Centro Storico
Dieci giorni fa, dopo tante insistenze di cittadini ed associazioni, è cominciata la demolizione della base di cemento della famosa gru in via Circonvallazione.

Il luogo era divenuto una discarica a cielo aperto e quindi tutti si aspettavano finalmente una bonifica della zona, magari estesa anche alle adiacenze del muretto di fronte. Come al solito, non lo vorremmo dire ma purtroppo è così, tutto è rimasto come prima se non peggio. Gli incaricati della demolizione non hanno fatto altro che frantumare la parte esterna del manufatto, quella al margine della carreggiata, e andare via. Morale della favola, quello che prima era un parallelepipedo di calcestruzzo, brutto ma messo lì senza tante pretese, oggi è un pericolosissimo intrico di ferri appuntiti, macerie spigolose ed immondizia annessa, cui soltanto il Palazzo del Potere Larinese e tutti gli incaricati pubblici – ognuno per le proprie competenze – girano intorno senza farci caso. Non passano Vigili Urbani, non passano Carabinieri Forestali o della locale Stazione, non passano dipendenti ARPA ed ASREM, non passano Ispettori Inail né quelli del Servizio Ispezioni del Lavoro – Vigilanza Tecnica -.

Eppure è una strada, quella di circonvallazione, che soprattutto con la chiusura serale del Centro Storico è una via obbligata. Quindi, di tutto l’elenco fatto, nel Centro Storico di Larino non passa nessuno? Non ci crediamo, assolutamente. Allora, prima di tornare a segnalare la questione in maniera maggiormente incisiva, chiediamo ancora una volta a chiunque se ne debba occupare di farlo, presto e bene, attuando eventuali poteri sostitutivi ove necessario e denunciando i responsabili di omissioni e mancanze.