Larino, Giunta nuova Vizi vecchi

MQPZERO

C’è una strana concezione dell’estate, al Comune di Larino, intesa come estate di festa, di vacanze, di spensieratezza, visto che l’estate del turismo termina dopo Ferragosto. C’è anche da riconoscere che, alla fine, qualche evento è stato messo in programma nonostante le difficoltà legate alla gestione del Covid e, soprattutto, in un momento storico forse poco opportuno. I contagi risalgono esponenzialmente e riunire un certo numero di persone (duecento più il personale di sorveglianza, gli organizzatori e gli artisti) quando i numeri rendono rischioso incontrarsi, nonostante le “Guardie ambientali” sorveglino sulle norme anti-Covid…                                                                                                                                                                             

Ma di questo parleremo dopo, adesso è un altro l’argomento da esaminare.  Nuova Giunta, ognuno parte alla carica. Il Sindaco ha tenuto per se la delega al Turismo, ma in effetti gli spettacoli dell’estate larinese possono rientrare nella Cultura e quindi c’è l’occasione per un contentino alla Civitella, fresca di perdita della carica di Vice Sindaco a favore di Tonino Vesce. Sembra, ma sono voci e non si possono confutare perché gli interessati hanno perso la carica ma non la consegna del silenzio, che la Civitella non abbia gradito il demansionamento e abbia in più occasioni espresso il proprio disappunto. Allora cosa si può fare? Semplice, gli si dà la responsabilità della micro-estate larinese, così lei è contenta per un po’ e – dedicandosi al settore cultura – forse perde d’occhio le questioni importanti, lasciando al “cerchio magico” del Comune di Larino la possibilità di muoversi a piacimento. I tempi stringono, bisogna darsi da fare, e cosa è meglio degli amici in queste situazioni?  Ricordate l’evento “Mediterranea”, flop estivo del 2019, mai rendicontato pubblicamente se non a chiacchiere  davanti le telecamere? Beh, per l’occasione si è riesumata quella Ditta di amici degli amici, che al prezzo più alto del mercato e con forniture di scarso livello era stata foraggiata abbondantemente dal Comune di Larino, Assessorato alle attività produttive facente capo proprio alla Civitella. Per il noleggio di 200 sedie, qualche pedana e due bagni chimici ci si è rivolti alla GSM di Jelsi, ditta “miracolata” da tutti gli eventi della Regione Molise, forse perché alcuni componenti della stessa ditta hanno vicinanza con personaggi politici campobassani.

Ma questo non conta per i nostri governanti locali, l’importante è andare avanti, anzi andare lontano fino a Jelsi…. Ed allora abbiamo deciso di dare un’occhiata alle carte, a quelle che i “nostri” governanti pubblicano.  Abbiamo letto che il compenso per l’artista che si esibisce il 22 ammonta a 3500 euro, che il noleggio attrezzature è di circa 915 euro a serata (1830 totali), che l’impianto audio per la serata del 23 costa euro 3440,68 (D&S Service Audio Video Luci con sede in Santa Croce di Magliano), che la pubblicità degli eventi è costata 80 euro e la polizza assicurativa 350 euro, a cui aggiungere il costo del piano di sicurezza per altri 1500 euro redatto (ma guarda un po’) dallo stesso tecnico che aveva curato il piano di sicurezza della “Mediterranea” e dello spettacolo dell’anno scorso sempre all’Anfiteatro. Per adesso siamo a 10.700, 68 euro a cui si aggiungerà il compenso per gli artisti del giorno 23 agosto e qualche altra spesa accessoria, tipo personale e attrezzature per il taglio dell’erba, attività per la quale oggi il Sindaco si vantava su Facebook.                                              Morale? Ancora una volta grandi spese, legittime e necessarie, ma sempre per un risultato unico: PANEM ET CIRCENSES, con gli spettacoli ed i giochi allontaniamo la gente dalla cosa pubblica. Forse non era il caso — prima – di ricordare alla popolazione che i lavori del nuovo complesso sportivo sono fermi alla aggiudicazione provvisoria?  Che i lavori alla scuola Rosano sono in alto mare e le lezioni cominceranno con grandi disagi? Che l’Ospedale “Vietri” è ancora chiuso? Che l’Agenzia delle Entrate a Larino non c’è più? Che le procedure per l’autonoma sistemazione del sisma 2018 sono gravate da tante situazioni poco chiare? Che la ferrovia è in situazione disastrosa? Che l’Ufficio Postale del Centro Storico non ha più riaperto?       No, tutto questo è meglio che passi sotto silenzio, l’importante è che la Civitella abbia avuto il contentino e così non smetta di alzare la mano a comando ogni qualvolta “il Capo” lo richieda, ed il “cerchio magico” continui tranquillo i propri affari……Ci vediamo all’Anfiteatro, e dimenticheremo tutto.