Larino dove l’Etica e la Morale non esistono

Facebook, e più in generale i social, rappresentano ormai una piazza virtuale dove pubblicare notizie, osservare foto, commentare fatti o accadimenti e trarne valutazioni “personali”, anche se chiaramente condivise da tutti. In questi giorni l’attenzione della comunità larinese è rivolta al concorso per istruttori contabili (in gergo “quelli della ragioneria”) che il Comune di Larino ha bandito per sopperire alla mancanza di personale. Qualcuno, con malizia politica, ha sfruttato la confusione legata al concorso per instillare dubbi ai cittadini. Ricordiamo che il concorso è già stato annullato e riproposto, che poi c’è stato un nuovo rinvio per la nomina della Commissione di esame, la stessa che nuovamente è stata poi allargata con personaggi vari. Insomma, per farla breve, si è discusso su possibili ingerenze nelle valutazioni finali. Adesso, non sappiamo se sia vero, oppure no, ci limitiamo come sempre ad osservare e dare un giudizio  personale. Il concorso ha vissuto momenti difficili, annullato in autotutela per questioni amministrative, con la sostituzione del Segretario della Commissione (uno dei vari dipendenti che hanno abbandonato il Comune di Larino in questo periodo, senza che nessuno si sia mai chiesto il perché…), poi cambiando un Componente della stessa Commissione, poi con un allargamento a cinque componenti senza valida giustificazione, ed infine con una serie di altri rinvii di vario genere per l’esame.

Ora, che nessuno abbia la decenza di dare spiegazioni ai cittadini, partecipanti al concorso oppure no, è una prassi che in paesi a regime totalitario viene accettata “per forza”, ma in un piccolo comune come Larino è chiaro che qualcuno abbia da ridire, accettando il rischio di telefonate a casa per rimproveri di ogni genere da parte dei “Capi” di Palazzo Ducale.  Circola da alcuni giorni una serie di notizie e di articoli, legati al fattore “M”, che ipotizzerebbe vincitori del concorso persone il cui cognome possa iniziare con quella lettera. Orbene, noi speriamo vivamente che il concorso premi i migliori, anche se il modus operandi degli attuali amministratori è sempre stato quello di far lavorare, di fatto come assunti a tempo indeterminato e scelti dal “cerchio magico”, gli stessi lavoratori  che sulla carta risultano precari e sfruttandoli oltre le normative sul lavoro. Ognuno – sia chiaro si assume le proprie responsabilità – e noi sappiamo bene ciò che scriviamo, perché è sotto gli occhi di tutti. Ciò che non riusciamo a comprendere è l’aura di intoccabilità che qualcuno pensa essere propria soltanto perché appartenente al “cerchio magico”. Non si spiega altrimenti la decisione di postare una foto di un momento conviviale tra diverse persone sui social, pochi giorni fa. A scanso di equivoci pubblichiamo anche noi la foto, visto che è pubblica e visibile a tutti, è stata condivisa su una ventina di profili, è stata commentata decine di volte, ha ricevuto decine di like, insomma, nessuno può accusarci di aver in qualche modo trafugato, rubato, sottratto, la foto in questione. Oltre al Sindaco, è presente un Assessore e due componenti della Lista “Si@mo Larino”. Uno dei due della lista è candidato, insieme ad un altro commensale, nel concorso di istruttore contabile. Adesso, senza voler scendere in altri particolari evidenti nell’immagine, tipo il mancato rispetto delle norme anti covid, tuttora in vigore, ci chiediamo: era opportuno incontrarsi in maniera così intima a pochi giorni dal concorso? Sinceramente pensiamo di no, proprio a tutela della liceità morale del concorso stesso. Pensiamo a chi dovrà essere esaminato, con che stato d’animo affronterà il giudizio? Adesso, lungi da noi il pensiero che ci siano favoritismi, ma riusciranno tutti ad avere il nostro stesso pensiero? Noi pensiamo di no, e soprattutto lo dice la vox populi (vox Dei) che ha subito tirato fuori il fattore “M”. Perché? Perché i due commensali hanno – purtroppo per loro – iniziali con la lettera “M”…