Larino, Volemose Bene

MQPZERO

Abbiamo atteso l’insediamento del nuovo Presidente del Consiglio Comunale, aspettato le richieste dei Consiglieri di opposizione riguardo i documenti non prodotti dal competente Assessore (anche se promessi durante l’ultimo Consiglio….), visto riprendere i lavori di miglioramento sismico in una scuola che comunque non sarà mai antisismica sul serio, osservato invece lo smantellamento di una vera scuola antisismica per far posto ad Uffici Giudiziari…..  Tutto ciò ha generato in noi dei dubbi, ma abbiamo ritardato il momento dell’esternazione perché era giusto lasciare un po’ di tranquillità nella fase di inizio dell’anno scolastico a famiglie, alunni, insegnanti e Preside Vesce, ultimo nell’elenco ma primo nell’impegno e nelle responsabilità a conferma che, quando si vuole e non si hanno vincoli né paletti, si riesce a fare bene. La scuola è iniziata, per fortuna tutto va nel migliore dei modi, e possiamo tornare ad esaminare un po’ di questioni lasciate sospese. Cominciamo dalla documentazione a sostegno dei lavori in corso alla Scuola Rosano. L’Assessore Bonomolo, a seguito di contestazioni ben precise di alcuni Consiglieri, ha promesso di fornire in pochi giorni i documenti – riguardanti il “deposito sismico” del progetto –, ma ad oggi, trascorsi  39 giorni dalla promessa, non si muove foglia. La minoranza ha presentato una interrogazione in materia, ma il Presidente del Consiglio Dott.ssa Giusti sembra aver imboccato la strada del suo predecessore  (cosa prevedibile dopo la dichiarazione in aula di ringraziamento al Presidente dimissionario per gli insegnamenti ricevuti), mentre di Consiglio Comunale per discutere in aula la questione Rosano neanche l’ombra. Insistiamo, i lavori della Scuola Rosano necessitano di una discussione pubblica, per evidenziare capacità, responsabilità amministrative e politiche, per chiarire comportamenti ed eventuali colpe. Ricordiamo che si è parlato di documenti non in regola, di strane procedure con appalti al ribasso e non con migliorativi perdendo soldi e risorse, di personaggi vicini alla politica nostrana e regionale, di incapacità dell’Amministrazione. Per smentire tutto questo e chiarire ai cittadini le posizioni di ognuno degli interessati, l’unico passaggio sarebbe stato discuterne in aula consiliare, ma sembra che da questo orecchio gli attuali Amministratori sentano poco. Noi torneremo spesso in questo periodo a porre domande: Presidente Giusti, quando ha intenzione di  convocare un Consiglio Comunale in materia? Assessore Bonomolo, quando ha intenzione di far conoscere ai cittadini i documenti richiesti? Consiglieri Comunali, TUTTI, quando la smetterete di essere al silenzioso servizio del Potere negativo che ruota intorno al “cerchio magico”? Abbiamo notato che si è creata, all’interno del Palazzo Ducale, una situazione molto ambigua. I Consiglieri di maggioranza, per timore di perdere la poltrona e quel minimo di potere che consente di accontentare elettori, parenti ed amici nelle richieste di turno, hanno abdicato dall’inizio del mandato a dire anche una sola parola di dissenso, pure quando era palese ed evidente che qualcosa non funzionava.  Non è giusto, ma comprensibile, soprattutto quando lo spessore politico dei personaggi è così minimo da non destare sorpresa. I Consiglieri di minoranza, dopo qualche “gridata” in Consiglio o qualche dichiarazione esternata tra amici, restano fermi al palo, senza mettere in atto alcun comportamento da vera opposizione.  Ormai sono ANNI (avete letto bene) che la passerella nelle manifestazioni annacqua i reclami, che il carattere tranquillo diluisce i rimproveri, come se ci fosse una sorta di “volemose bene” tra tutti in Consiglio, in vista di chissà quali vantaggi o alleanze future. Intanto però, il Consigliere Nicola Giardino ed il Consigliere Alice Vitiello sono stati di fatto cacciati dai loro rispettivi incarichi, senza però colpe stabilite né dalla politica né dalla Giustizia. Nessuno ha detto una sola parola in loro difesa, e ugualmente nessuno ha indicato le loro colpe, semplicemente spariti dall’orizzonte politico. Adesso i tre Assessori trasparenti e lo “yes man” nuovo entrato in Giunta, continueranno a permettere col loro silenzio le attività del “cerchio magico”, col sostegno – di fatto – degli altri Consiglieri di maggioranza, di Noi per Larino e de Il Germoglio. Perché? Perché è così difficile andare in Consiglio e chiedere notizie di interpellanze presentate, discusse ed evaporate nei meandri del Palazzo Ducale?  Così, a memoria, la questione dell’illuminazione votiva al Cimitero Comunale. Vecchio appalto, procedure ai limiti della legalità amministrativa e contabile, tutte le lampade del nuovo cimitero gestite senza titolo e conto, strepiti in Consiglio e poi….tutto a posto, “volemose bene”. E così per tutto, le assunzioni fantasma per il pullman del mare, i rifiuti sversati e smaltiti illecitamente, i lavori pubblici affidati e mai partiti, lo sconto degli affitti non pagati soltanto per i sostenitori elettorali, le aree verdi mai affidate nonostante le richieste, le parentopoli, lo scandalo del pronto ripristino e dell’autonoma sistemazione per il sisma 2018 gestiti senza controllo alcuno, insomma una caterva di fatti e misfatti “gridati” e poi tranquillamente dimenticati, spariti dalla memoria. Ripetiamo, si comprende il comportamento di chi con la mano alzata sostiene in complice silenzio i propri sodali, ma davvero non si possono comprendere i comportamenti degli altri Consiglieri. Certo, ognuno fa quello che ritiene opportuno, ma la figura è pessima, la dignità sparisce e non si sa il perché. Qualcuno ci vuole spiegare perché non si insiste per illustrare alla cittadinanza i fatti che riguardano ogni singolo argomento? Restiamo in attesa, e ricominciamo a segnalare ogni cosa che non va, senza sconti per nessuno….