Sisma 2018, segreti e misteri

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Sisma 2018, segreti e misteri

Sul sisma che ha colpito la città di Larino nell’estate del 2018, ci sono ancora tanti punti oscuri, e non esageriamo se scriviamo questo. Tanto è vero che nel corso dell’ultimo consiglio comunale che abbiamo potuto vedere in “differita”, l’opposizione, per bocca del consigliere Vito Di Maria ha addirittura chiesto una commissione d’inchiesta proprio per fare chiarezza su alcuni aspetti. Ma andiamo con ordine, l’oggetto della discussione è l’ormai famoso contributo per l’autonoma sistemazione, quel contributo che la Protezione Civile assegnò alle famiglie che avevano avuto la casa danneggiata dal sisma, per trovare, appunto, una sistemazione diversa. Una sorta di contributo al disagio, come ci hanno detto dalla Protezione Civile, ma che aveva comunque dei requisiti da rispettare. Ovvero, per accedere al contributo come primo requisito bisognava avere “residenza abituale e continuativa” nell’abitazione danneggiata, questo per evitare piccoli imbrogli ai quali noi italiani siamo abituati. Appunto, piccoli imbrogli, come abbiamo piu’ volte denunciato da questo blog, risultano contributi concessi a cittadini che non hanno mai lasciato la propria abitazione, cittadini cioè, che nonostante una dichiarazione di inagibilità della propria abitazione, non sono mai usciti, percependo di consguenza un contributo pubblico, che nei fatti non gli spettava. Abbiamo piu’ volte sollevato il problema senza mai ricevere risposta in merito. Insomma, un vero mistero, nessuno deve sapere chi, come e perchè, percepisce un contributo pubblico senza averne diritto. Da qui l’esigenza di fare luce che ha portato l’opposizione a chiedere la commissione d’inchiesta, rigettata immediatamente dall’assessore Vesce perchè contiene la parola “inchiesta”. Ma, e questo deve far riflettere, anche l’ex assessore Alice Vitiello, l’unica condannata dalla sua stessa maggioranza a dimettersi, si è dichiarata favorevole alla commissione proprio “per fare chiarezza sulla questione”, non solo, la stessa Alice Vitiello ha anche sottolineato come secondo lei “non esistono problemi di privacy sui contributi pubblici, e quindi la scusa che avanza l’amministrazione non è esatta”. Chiaramente anche noi di molisequattropuntozero siamo per la ricerca della verità, altro che molise4balle come vogliono far passare gli amici di siamo Larino. Sosteniamo fortemente la richiesta di pubblicazione della lista dei beneficiari del contributo per l’autonoma sistemazione. Per una questione semplicissima, togliere dall’imbarazzo gli amministratori. È stato proprio il Sindaco Puchetti a dichiarare in un consiglio comunale di qualche tempo fa, quando ancora si potevano svolgere in presenza, che purtroppo non erano stati effettuati i controlli su chi effettivamente avesse lasciato l’abitazione inagibile a seguito del sisma del 2018. Perchè ci si ostina a non pubblicare i nomi rimane un mistero, anche perchè non parliamo di dati sensbili dei soggetti beneficiari del contributo pubblico. Se non sono stati effettuati allora i controlli si possono fare ora, e di conseguenza pubblicare l’elenco di chi ha beneficiato, e lo sta ancora facendo, dell’autonoma sistemazione. È un fatto di trasparenza, perchè altrimenti rimarrà per sempre quell’alone di dubbio e mistero sull’omissione dei controlli.