Caos vaccini, consegnano bombole d’ossigeno ma l’ASREM non fa i vaccini

Che il sistema di vaccinazioni contro il covid-19 sia in pieno caos, nonostante i proclami del Ministro Figliuolo, è evidente. Cosi mentre le varie categorie litigano su chi ha più o meno diritto al vaccino (che dovrebbe essere per tutti a prescindere) ci sono ditte di trasporti essenziali che nonostante una comunicazione all’ASREM non ricevono nemmeno una risposta.

La storia ce la racconta Stefano Mancinelli, amministratore della LM Logistica Mancinelli, che tra le altre cose, consegna le bombole di ossigeno ai malati covid e non, il problema è che lavorando nella sanità, se non consegnano le bombole qualcuno potrebbe rimetterci le penne, non rientrano ancora nelle categorie da vaccinare. “Il punto è – dice Stefano Mancinelli – che se i miei autisti devono stare per forza a contatto con i malati covid utilizzando solo le protezioni individuali non risolviamo il problema. Il nostro servizio (quelle delle bombole ndr) è in questo momento essenziale per quei malati curati a casa e noi da contratto abbiamo l’obbligo di consegnare le bombole al letto del paziente”. Non solo, lo stesso amministratore della LM sottolinea come non chiede il vaccino per sé anche se spesso si trova a sostituire qualche suo autista, lui semplicemente chiede di poter vaccinare i suoi quattro autisti che svolgono questo servizio. “Io ho diciassette dipendenti e non chiedo il vaccino per tutti, solo per i quattro più esposti al virus. Ho inviato una pec il 10 marzo scorso – racconta Mancinelli – in cui spiegavo questo, ebbene, nonostante la mail sia stata protocollata lo stesso giorno, a oggi 30 marzo, non ricevo ancora nessuna risposta, ripeto a scanso di equivoci, che il vaccino lo farebbero solo gli autisti che svolgono questo servizio, insomma, come facciamo a garantire un servizio in queste condizioni? Dov’è la tutela della salute in questa regione? Tengo anche a precisare che in altre regioni, le ditte che fanno questo servizio come noi, hanno già vaccinato i loro autisti, non chiediamo nessun trattamento di favore, solo il diritto a proteggerci mentre svolgiamo un lavoro sanitario e per i malati che ne hanno bisogno”. Insomma, uno sfogo quello di Stefano Mancinelli che richiama l’attenzione sulla gestione della campagna vaccinale in questa regione. La LM Logistica Mancinelli, svolge il servizio di consegna bombole di ossigeno, sette giorni su sette e per tutto l’arco delle 24 ore, con quattro furgoni che girano il Molise centrale, le zone dei cluster maggiori per capirci, e la zona in cui ci sono più case di riposo dove gli anziani hanno bisogno di ossigeno, consegnando qualcosa come mille bombole al mese, e nessuno in regione o all’ASREM si pone il problema di trovare quattro vaccini per gli autisti. In effetti, se proviamo solo a immaginare se un autista o più di uno, contrae il virus durante il suo giro, arriva a fine turno che avrà consegnato una quarantina di bombole in altrettante case o istituti, con il risultato che possiamo immaginare. Insomma, al netto delle polemiche (noi molisani siamo maestri in questo) la necessità oggi è quella di vaccinare anche questi lavoratori, cosi come fatto per i volontari della Protezione Civile e altre associazioni.