Scuola Rosano, l’eterna fabbrica di San Pietro

LARINO – Ne facessero una buona, una soltanto, ma niente da fare, sembra che sbagliare sia la nuova arte politica a Larino. Il 30 maggio scorso (2020), con uno scarno comunicato stampa l’amministrazione frentana annunciava l’avvio dei lavori per la messa in sicurezza della scuola elementare Rosano, con la previsione di finire in tempo per l’inizio del nuovo anno scolastico (sempre 2020). L’anno scolastico è ripreso a settembre scorso, tranne poi optare per la DAD per le situazioni che conosciamo, e intanto l’amministrazione continuava a dire che i lavori sarebbero stati consegnati “entro e non oltre” il 3 marzo scorso, siamo al 23 di aprile e la situazione non è cambiata. I ragazzi continuano a frequentare nei container e la fine dei lavori non si vede. Imprevisti, pandemia, vogliamo credere a tutto, vogliamo essere buoni. Vogliamo però anche ricordare che un imprevisto è legato ad una errata conoscenza dei luoghi e del fabbricato, dal momento che il Comune stesso parlava di essersi accorto di fabbricato su livelli diversi soltanto in fase di lavori. E parliamo di intervento di miglioramento sismico… Ora, il progettista, Ing. Ferrauto, sembra in pole position per la direzione dei lavori al nuovo impianto sportivo, dato l’emergente conflitto tra il predestinato storico e l’amministrazione comunale, che ormai non riesce più a mantenere le promesse elettorali, con tutti che pretendono tutto vista la scadenza del terzo anno di mandato elettorale. E di promesse, non mantenute, in giro se ne parla tanto. Riusciranno i nostri eroi a far terminare i lavori a scuola per la data prevista, tornando indietro nel tempo? Sicuramente no, ma non contenti vogliono peggiorare – se possibile – anche la situazione campo sportivo nuovo, forse riuscendo a cacciare via Bonomolo dalla Giunta prima di iniziare i lavori e affossando così definitivamente il progetto? Staremo a vedere, intanto tutto tace da Palazzo Ducale…