Campo sperimentale in pieno centro storico a Larino

In Via Circonvallazione a Larino è in corso una sperimentazione che potrà cambiare le sorti della botanica nel mondo. Infatti ai piedi della torre di Ricci, già da qualche anno a dire il vero, c’è uno spazio verde molto rigoglioso e il segreto, sembra, si nasconda nel sottosuolo. In quel punto è rotta una fogna (provate a immaginare la puzza in pieno centro storico… quello che tutti amano) e diverse Università italiane ed europee hanno deciso di sperimentare la crescita di piante ad alto e basso fusto semplicemente “poggiandoli” sulla melma fognaria (certo si dice merda ma qualcuno potrebbe urtarsi). L’organizzazione è talmente meticolosa che ogni mattina il dipendente di una qualche ditta che lavora per il comune va a misurare i progressi con un calibro nucleare messo a disposizione dall’istituto di fisica nucleare di Roma ed affidato all’ufficio tecnico che ogni mattina, scortato da un consigliere che fa tutto e alcuni volontari, per il momento segreti, viene portato sul posto e messo in funzione per capire come crescono le piante in quel posto, misurano il fusto, le foglie, il colore e ovviamente l’altezza, dopo di che però ci vuole una birra altrimenti i dati non escono bene. I risultati sono talmente strabilianti che dall’assessorato al turismo fanno sapere che già da questa estate diventerà una meta turistica che Cascate di Carpinone scansateve proprio!

I nostri esperti (sic!) hanno anche capito che se quel liquame (in fondo è roba espulsa dal nostro corpo, quindi biologico) viene dirottato anche nel parco delle tre fonti, la ricrescita degli alberi tagliati sarà quattro o cinque volte più veloce di quanto lo sia madre natura. Non solo, qualcuno a palazzo Ducale sta già pensando di utilizzare lo stesso metodo per le colture idroponiche, fuori terra insomma. L’operaio, alla terza birra sarà in grado di costruire una piccola pompa di sollevamento (tipo Mc Gyver) che trasporterà il liquame (sempre la parola con la M) su dei carrelli elevati dove verranno posizionati peperoni, melanzane, zucchine e via dicendo, se ci cresce la cicoria ci cresceranno anche questi avranno pensato. Insomma non vi sembra un bellissimo progetto? In fondo anche De Andrè lo diceva “dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior…”.