Promesse da marinaio o da politico?

Una volta le promesse erano proprie dei marinai, ma adesso la politica sembra aver mutuato lo stile “marinaro” e sempre più spesso o ci si deve accontentare del “faremo” dei politici di turno, oppure bisogna impegnarsi un attimo e dedicarsi al pensiero indipendente, quello che contribuisce al “fare” in maniera seria. Di cosa parliamo? Della questione nuovo impianto sportivo, quell’ammasso di scavi abbandonati, ruderi semidiroccati ed erba alta a ridosso del Padiglione Fieristico, altra struttura che già ben si avvia al degrado…. Una delle promesse dell’Amministrazione attuale è stata quella di terminare la costruzione del nuovo campo sportivo entro la fine del mandato, obbiettivo lodevole ad importante. Il Consigliere Bonomolo, appena eletto, ha mirato immediatamente ad ottenere la delega ai Lavori Pubblici ed allo Sport, in maniera da porre subito le basi per riuscire nel suo sogno: essere ricordato come il mentore dello sport a Larino. Il suo da fare ha iniziato sempre più spesso ad accomunarlo al Bianconiglio  di Alice nel Paese delle meraviglie, il quale non faceva altro che ripetere “presto, che è tardi” per sollecitare Alice ad intraprendere il viaggio fantastico. Ma il Consigliere Bonomolo, dopo la nomina ad Assessore a tutte le deleghe desiderate, ha subito compreso che esiste una grande differenza tra le favole e la realtà, soprattutto quella amministrativa.  Ha dovuto scontrarsi con la politica, con un “cerchio magico” che governa la città, con personaggi molto più incomprensibili del Cappellaio Matto, dettando condizioni inascoltate ed uscendo sottomesso e con le ossa rotte da ogni scontro con Responsabile dei Lavori Pubblici e Sindaco. Sono famose le sue dichiarazioni “ostili” all’Ing. Scardera, puntualmente seguite da minaccia di dimissione e passaggio in minoranza, seguite ancora da un “penultimatum” di abbandono della scena politica. Si, il “penultimatum” di Bonomolo, un neologismo creato ad hoc per tentare di divenire qualcuno in maggioranza, ed utile soltanto a mettere la coda tra le gambe ed ubbidire in silenzio al “cerchio magico”. Non contento delle meschine figure e delle promesse appunto “da marinaio”, lo scorso Consiglio Comunale ha dato il meglio di se. Spinto dai soliti consiglieri dei Consiglieri (quelli per intenderci che spingono l’Assessore Angela Vitiello ed il Vice Sindaco Tonino Vesce a rispondere in maniera non corretta al riguardo dello scempio del Vallone della Terra, riguardo la proprietà dei terreni oggetto di reato), ha deciso di complicarsi la vita. In merito al nuovo campo sportivo, rispondendo ad una interrogazione della minoranza,  ha dichiarato che l’inizio dei lavori era fermo per colpa dell’ex Sindaco Notarangelo, indicato pubblicamente in Consiglio Comunale come responsabile dell’occultamento di un documento, e con tutta una serie di colpe attribuite con termini estremi all’ex Primo Cittadino. Ora, se qualcosa non è andato per il verso giusto è un conto, ma per fare delle dichiarazioni del genere bisogna essere capaci di capire cosa è successo e chi ti dà le indicazioni che improvvidamente esponi in Consiglio. Ad oggi sappiamo soltanto una cosa, che dopo moltissimo tempo dall’aggiudicazione dei lavori, i lavori non partono. Perché? Perché il vecchio Sindaco, dice Bonomolo, ha nascosto un foglio? Sinceramente, senza essere Consiglieri prima ed Assessori poi, non crediamo che sia possibile fermare una gara svolta ed aggiudicata regolarmente (almeno così dovrebbe essere, a questo punto nasce qualche dubbio) e non chiedere conto all’aggiudicatario del perché del ritardo. Forse, la voce del popolo si pronuncia così, manca un accordo per la Direzione dei lavori adesso che gli amici degli amici ipotizzati in quel ruolo non sono più tanto amici degli amici….. anche se Bonomolo o chi per lui ha ritrovato il foglio smarrito, ed il Sindaco ha come sempre risolto tutto lui rispetto a quel foglio “occultato”. Si, il Sindaco, che furbescamente ha lasciato Bonomolo ad insultare Notarangelo mentre lui girava intorno alla vicenda in maniera più velata anche se poi, uno scatto di veemenza dei suoi ha portato anche il Sindaco attuale ad attribuire colpe al predecessore, tanto che a questo punto ci chiediamo quale sarà la reazione di Vincenzo Notarangelo, attualmente con un importante ruolo politico nel suo partito di riferimento.  Intanto c’è una certezza, l’erba nel “cantiere” continua a crescere, via Fonte Focolare è sempre più impercorribile tranne che il pezzo pulito dal Comune a ridosso dell’abitazione di un noto politico residente in zona, gli spogliatoi continuano a subire parziali crolli nei mattoni di copertura, il cemento è sempre più soggetto a degrado, la zona del padiglione della Nuova Fiera di Larino è una schifezza, come se il mancato utilizzo  di quelle strutture potesse esimere l’Amministrazione dalla manutenzione ordinaria. Considerato anche il silenzio istituzionale rispetto al maxi manifesto della minoranza che chiede a gran voce “DIMETTETEVI”  Le chiediamo Assessore Bonomolo, il prossimo “penultimatum” cosa prevede? Una nuova attesa? Lei ha circa 24 mesi di residuo governo dopo i 36 di comando già svolto, pensa che sarà un tempo sufficiente a posizionare la prima pietra dell’impianto, come ha spesso dichiarato? Beh, se è per questo può fare con calma, la prima pietra è stata posizionata anni fa, quando sono iniziati i lavori di piscina, campo e spogliatoi. Ci dia retta, non ascolti nessuno dei consiglieri dei Consiglieri, e se non è in grado di andare oltre il posizionamento di giochini ed attrezzi ginnici, lasci fare a chi è già in agguato alle sue spalle. Almeno non farà più brutte figure…..