Alla luce del Comunicato diffuso lo scorso 1 agosto corre l’obbligo fare alcune necessarie precisazioni.
Un primo e importante aspetto che vogliamo chiarire è che la nota viene impropriamente diffusa dall’amministrazione Puchetti quando invece sarebbe stato corretto e doveroso trasmetterla a nome del gruppo di maggioranza Siamo Larino. E’ di tutta evidenza che i 7 consiglieri volutamene ignorano che al consiglio comunale del 29 luglio 2 componenti dell’amministrazione risultavano assenti mentre altri 3 componenti si sono allontanati dall’aula al momento del voto sull’adesione del Comune alla costituenda Fondazione ITS “Turismo e Cultura”.
Il Gruppo Siamo Larino è intento a respingere da subito le accuse di maschilismo ricevute, pur ammettendo che i toni assunti in consiglio comunale sono stati accesi, ponendo come giustificazione il fatto che il Presidente del Consiglio è una donna! Tale considerazione ci appare del tutto fuori luogo in quanto a prescindere dalla suddetta condizione, che non è assolutamente garanzia di non prevaricazione, tutti i consiglieri dovrebbero avere comportamenti adeguati e rispettosi delle diverse opinioni nonché delle condizioni di genere. Se bastasse debellare l’atteggiamento maschilista con la nomina di un Presidente del Consiglio donna in ogni ente saremmo i primi a fare una battaglia in tal senso. Detto questo a noi pare che i consiglieri di Siamo Larino con la pubblicazione del comunicato continuino a non avere nessun rispetto e considerazione delle opinioni degli altri allorquando scrivono “chi non ha partecipato alla votazione mostra una visione limitata su quelle che possono essere le prospettive di sviluppo che l’adesione all’ITS comporterà per la nostra città” come se un gruppetto di singoli individui, che si sentono in mente Dei, potesse essere detentore della verità come evidentemente credono. In ogni caso per fare assoluta chiarezza e fugare ogni dubbio su un tema così importante di civiltà, di educazione e di rispetto basterà solo rileggere le fonoregistrazioni del Consiglio Comunale per rendersi conto della fondatezza delle accuse mosse, e non solo dal PD.
Sarebbe inoltre interessante sapere come il recupero del Palazzo Pietrantonio e del Villino Petteruti, che sicuramente non avverrà a breve, possa contribuire allo sviluppo del nostro territorio quando allo stato attuale non si registra alcuna idea di progettualità e di rilancio della nostra Città. Il tempo è galantuomo e certificherà da quale parte è la ragione.
Il PD cittadino ha apprezzato e condiviso la posizione coerente dell’assessore Civitella che ha avuto la sensibilità e la determinazione di difendere la scuola dove insegna da 30 anni, sensibilità e attenzione non dimostrata dal Dirigente Scolastico nonché Vice Sindaco e assessore con il suo voto favorevole.
Nel ribadire che il consiglio comunale è la sede istituzionale opportuna per il confronto democratico sulle idee, non si giustifica il solo ricorso ad una maggioranza numerica per altro risicata per far passare i punti all’ordine del giorno, e ciò ancor più se a rafforzare il gruppo Siamo Larino vi concorre il rappresentante di minoranza della lista Noi per Larino nata in forte contrapposizione, palesata durante la campagna elettorale, con la lista Siamo Larino.
Cui prodest tutto questo? Non certo a Larino!
Il segretario di circolo
Petriella Maria Libera