Parco delle Tre Fonti, il Sindaco non dice tutto

Nell’ultima seduta del consiglio comunale di Larino abbiamo assistito ad una scena talmente imbarazzante che ci siamo vergognati noi per la maggioranza. I fatti sono questi, a seguito dello scempio del bellissimo Parco delle Tre Fonti, quello che i larinesi conoscono come il vallone della terra, sono intervenuti i Carabinieri Forestali con una serie di indagini, interrogatori, intercettazioni e via dicendo, per capire chi e perché avesse autorizzato il taglio indiscriminato di alberi in quel posto. E se abbiamo capito qualcosa lo dobbiamo senz’altro al capogruppo del Germoglio, Vito Di Maria, il quale rispettando il suo ruolo di consigliere di opposizione, e con una buona dose di coraggio, ha letto in aula il verbale di interrogatorio fatto dai Carabinieri a uno dei due imprenditori che hanno operato nel Parco. Ora, non sta a noi giudicare se quel documento poteva essere reso pubblico o meno, a noi interessa l’aspetto politico della questione, fermo restando quello per il rispetto dell’ambiente. Fin dall’inizio abbiamo capito che a questa maggioranza l’ambiente interessa poco, basta guardare quello che hanno fatto e che stanno facendo con i rifiuti urbani. Il consigliere Di Maria, leggendo il documento ha messo al corrente i consiglieri di maggioranza e i cittadini che il Sindaco non solo sapeva tutto, non solo è stato interrogato pure lui dai Carabinieri, ma addirittura ha autorizzato lui il taglio degli alberi senza una perizia tecnica, insomma ha detto alle due imprese “andate e fate”, almeno questo si evince dalle conversazioni tramite messaggi che si sono scambiati i soggetti in questione. A questo punto chi era presente in consiglio comunale e ha potuto vedere le facce dei consiglieri e del Sindaco ha capito quanto importante fosse la lettura del documento, i colleghi di maggioranza del Sindaco cadevano dal pero, si guardavano, guardavano il Sindaco che distoglieva lo sguardo e si sono resi conto, in quella occasione, che il loro Sindaco non aveva detto tutto, anzi aveva detto alla maggioranza ciò che più gli faceva comodo nascondendo tutto il resto. Cosi come l’Assessore all’ambiente ha raccontato in aula, e per più di una volta, solo ciò che il Sindaco le aveva detto di raccontare. Amministrare in questo modo una comunità è folle, è folle nascondere ai propri consiglieri e alla cittadinanza quello che succede, e se il Sindaco ha fatto tutto questo su questo argomento, chi ci assicura che, per esempio, sul Sisma ci sta raccontando tutto? Chi ci dice che sugli impianti sportivi ci sta dicendo tutto? Attenzione non stiamo accusando il Sindaco di essere un bugiardo, semplicemente e alla luce di quanto è successo sullo scempio del Parco delle Tre Fonti, siamo propensi a pensare che il Sindaco racconta solo una parte delle questioni omettendo tutto il resto.