Premessa, la DAD fa schifo, non piace a nessuno ma in certi casi è necessaria. Necessaria per non esporre a rischi i nostri figli, i docenti e il personale tutto, e anche su questo credo siamo tutti d’accordo. Partendo però da questa premessa, quali sono i criteri scientifici per attivare la DAD? Prendiamo ad esempio le scuole di Larino, sabato scorso sono stati effettuati 500 tamponi circa con lo screening sulla popolazione scolastica, ebbene, su questi 500 tamponi, i positivi sono stati due, un alunno e un collaboratore scolastico, bastano questi numeri per chiudere le scuole? Noi non lo sappiamo, e lo chiediamo a chi ha preso questa decisione. In altri comuni ad esempio, Montecilfone, lo stesso un solo positivo le scuole sono aperte, Campomarino con gli stessi tamponi effettuati, più o meno, ha avuto quattro positivi e le scuole sono aperte perchè, secondo questi sindaci “non ci sono gli estremi sanitari per chiudere”. Ecco, è proprio questo che vorremmo sapere, quali sono gli “estremi sanitari” per chiudere o non chiudere le scuole?
Certo, Puchetti ha motivato la chiusura con l’aumento dei casi in città, circa 150, che non sono direttamente riconducibili alla popolazione scolastica, o meglio, se su 500 tamponi fatti alla popolazione scolastica i positivi fossero stati 150, allora non c’era da discutere si chiude e basta, ma con due soli positivi?
A questo punto, cosi come abbiamo scritto ieri, si chiude tutto il resto? L’ordinanza che chiude i bar e locali simili alle 22 che è scaduta ieri, sarà rinnovata? Il sindaco sarà in grado di controllare tutte quelle occasioni di assembramento che si creano? Altrimenti questa scelta non ha senso.
Non solo, con la delibera del 16 febbraio dello scorso anno è stato istituito presso il Comune di Larino, un Tavolo Tecnico Scientifico, formato da persone che di queste cose ci capiscono, che non è stato mai attivato, cosi come chiesto in diversi consigli comunali dalle opposizioni, Noi per Larino e Il Germoglio, oggi sarebbe stato utilissimo per capire in che direzione muoversi, invece si preferisce sempre fare i “super uomini”, “ci penso io, faccio io, mo faccio questo ecc.”. Oggi quel Tavolo sarebbe stato utilissimo, ma a Larino abbonda il fumo negli occhi (e non solo negli occhi).