Perché non si convoca il Consiglio Comunale?

Nell’ultimo consiglio comunale del dicembre scorso,  la maggioranza a Palazzo Ducale non ha voluto discutere la mozione sul sisma presentata dalla consigliera Alice Vitiello, ex assessore di maggioranza, che in sostanza chiedeva in che modo siano stati elargiti i contributi post sisma per le autonome sistemazioni e il pronto ripristino. Va detto che la consigliera a seguito della sua vicenda, e raccontata da questo sito si è dovuta dimettere, senza che la sua stessa maggioranza alzasse un dito in sua difesa, loro non molisequattropuntozero che si è limitato a raccontare ciò che in consiglio le opposizioni denunciarono, detto questo per amore di verità andiamo avanti.  Nel dicembre scorso dicevamo, il consiglio terminò con l’impegno del sindaco mistificatore che nei primi giorni del mese seguente si sarebbe convocato un altro consiglio per discutere appunto di questo argomento,  ma siccome non si smentisce mai, a oggi 22 febbraio del consiglio comunale non c’è traccia. I più svegli dicono che bisogna aspettare dopo il 24 perché,  in caso di “caduta” della maggioranza si avrà un periodo di commissariamento lunghissimo,  quindi non converrebbe a nessuno. Noi più concretamente invece, pensiamo che l’argomento da discutere crea non pochi problemi alla maggioranza,  nel senso che qualcuno di loro sia immischiato mani e piedi nei contributi post sisma, ovviamente potete smentirci carte alla mano in consiglio comunale.  Chi non vuole discutere di questo? E chi ha firmato provvedimenti per elargire tali somme? Crediamo siano domande semplici alle quali rispondere, non a noi, ai cittadini di Larino. In tutta questa storia chi ha pagato il prezzo più alto resta l’ex assessore Vitiello, la quale,  sottolineiamo, non è stata per niente difesa dalla sua maggioranza,  che pensava che tolta dalle scatole l’argomento fosse chiuso. Invece no, aspettiamo che si faccia chiarezza.