La festa Patronale diventa uno slogan elettorale.

Ormai il Sindaco è fuori di senno. Con un post sulla propria pagina facebook inneggia ad un maggio larinese che, con la fine dello stato di emergenza, consente a suo dire di “riappropriarci delle nostre tradizioni”.In verità qualche giorno fa il Sindaco era preoccupato della pandemia da covid-19 tanto da ordinare la chiusura di tutte le attività commerciali ad eccezione delle farmacie, parafarmacie e delle attività che commercializzano prodotti sanitari. Ora la situazione è cambiata infatti sempre a suo dire tutti hanno bisogno di tornare alla normalità e la normativa vigente non “vieta di cambiare le nostre tradizioni”. Ma attenzione, proprio mentre gli organizzatori, della meravigliosa festa di San Pardo, decidono, dopo lucida valutazione, di non propendere per la scampagnata del 27 p.v. il Sindaco di Larino la caldeggia. Ma chi organizza e regola la più bella festa del mondo? La Pia associazione dei Carrieri di San Pardo o il Sindaco?Ma come mai questo cambio repentino di valutazione tra l’ordinanza Pasquale e la festa di San Pardo?Ma non è che si approfitta dei sentimenti e del credo religioso per un ritorno elettorale?Buon San Pardo a tutti.